MEDICINA CINESE

La Medicina Cinese Classica rappresenta l’ambito nel quale le tecniche Qi Gong sono state originate e si sono sviluppate.

Le teorie che sono alla base di queste antiche tecniche, si fondano sulle leggi che regolano lo Yin e lo Yang, le opposte polarità indissolubilmente legate nell’unica monade del Taiji e sulle leggi delle cinque trasformazioni o movimenti. La Medicina Cinese Classica fornisce un complesso sistema di osservazione e comprensione dei fenomeni che interessano i rapporti tra il microcosmo e il macrocosmo. Queste leggi si manifestano tra Cielo e Terra quindi nello spazio al quale l’Uomo appartiene; la salute umana dipende dall’armonia con la quale l’Uomo riesce a bilanciare il sostegno energetico dato da queste due energie in continua trasformazione.

L’Uomo assimila le energie del Cielo e delle Terra attraverso organi e visceri che lo mantengono in vita attraverso la loro azione di trasformazione metabolica di queste due energie, Yang e Yin, essenziali. Questo concetto è alla base della salute e la perdita dell’equilibrio porta inevitabilmente alla malattia.

FENG SHUI E BA ZI

L’impostazione dei nostri corsi, vuole aprire stimoli nuovi verso l’apprendimento di tutte le discipline olistiche e metafisiche che ruotano intorno alla Medicina Cinese.

I principi della Medicina Cinese sono anche la base per comprendere la cultura Metafisica Cinese, le arti del Feng Shui e quelle preditive del BaZi utilizzate in Cina, fin dai tempi antichi, la prima per amplificano le potenzialità dell’uomo, la seconda per aiutarlo a comprendere come e quando agire in un determinato contesto. Attraverso lo studio del BaZi, si può accedere a dinamiche e dettagli che riguardano lo svolgimento degli accadimenti nel corso della vita ovvero al destino del Cielo e a quello dell’Uomo nel corso ciclico degli anni. Si può leggere e prevenire la comparsa di malattie come espressione di vizi nello stile di vita ai quali l’individuo può tendere caratterialmente.

Durante il corso dell’anno verranno proposti seminari a tema riguardanti lo studio della Dietoterapia Cinese, ambito molto usato in Cina per ripristinare lo stato di benessere prima di ricorrere alle terapie con medicinali.

La Dietoterapia appartenente alla sfera della Fitoterapia Cinese, riconducibile a millenari testi, tra i quali il più antico trattato, lo Shen Nong Pen Tsao (I-II sec. a.C), rappresenta la versione agricola compilata da Hauang Di, l’Imperatore Giallo insieme a Chi Pa, una delle leggendarie figure che insegnò la coltivazione della terra al popolo cinese (si analizzano 365 ingredienti tra gli alimenti comuni quali: sesamo, uva, zenzero, miele, noci, lici,cardamomo, riso, giuggiole).

Il Trattato di Shen Nong è il primo importante testo relativo alla farmacologia erboristica cinese, dopo il quale la materia comincerà a diventare più organica, più organizzata e più complessa, estendendosi alla “repertorizzazione” di sostanze non solo del mondo vegetale, ma anche del mondo animale e minerale.

In Cina vi è un detto che suona così: “Il cibo è per l’uomo importante come il Cielo”, significando come questo oltre che il nutrimento fornitoci dalla Madre Terra, sia anche qualcosa di prezioso per la nostra salute.

I principi generali della scienza dell’alimentazione cinese si basano sui seguenti punti:

  1. NUTRIMENTO DEL PRINCIPIO VITALE
  2. PREVENZIONE contro l’insorgenza di patologie
  3. AZIONE TERAPEUTICA, in caso di una malattia

Oltre all’apporto dei nutrienti essenziali, con la dietetica cinese si ricorre ad alcuni alimenti specifici come coadiuvanti di altre terapie, allo scopo di potenziarne l’effetto o di stabilizzarlo.

E’ statisticamente provato che tra le malattie, circa il 60% sono dovute a ciò che si mangia (in particolare disturbi vascolari e della circolazione sanguigna, diabete, tumori). Per questo la dieta è fondamentale per la prevenzione.

La dietoterapia cinese superando il concetto di divisione degli alimenti in carboidrati, proteine, fibre, acqua, grassi, vitamine e sali, affronta la cura delle patologie utilizzando componenti degli alimenti, che possiedano principi attivi sul piano terapeutico.

La fitoterapia ricercando questi componenti terapeutici, spesso individua negli olii volatili (e non) delle sostanze nutrizionali come per esempio, zenzero o aglio, principi importanti per l’azione di dispersione del freddo. antinfettiva e di contrasto all’indurimento delle pareti arteriose.

Lo zucchero bianco, alimento per persone sane, viene considerato un alimento altamente negativo anche in piccola quantità, per una persona ipoglicemica, con poco tasso glicemico nel sangue. Per i diabetici avrà addirittura un effetto tossico.

Quindi il primo principio è personalizzare il cibo rispetto a chi lo consumerà, promuovendo il ricorso alla dietoterapia come metodo di prevenzione prima di ricorrere al trattamento farmacologico.

Insieme alla integrazione con Fitoterapici, l’uso di alcuni alimenti facilmente reperibili e ricette semplici di riconosciuta efficacia, possono essere suggerite per esplorare “pietanze” utili a variare le nostre abitudini, per conoscere nuovi sapori, riequilibrare e al tempo stesso infondere energia.

Seguendo i principi della medicina cinese, si propongono seminari sul tema “alimentazione”, “sintonia con i prodotti stagionali”, “proprietà” e “qualità Yin Yang” dei nutrienti, per avviare la persona ad un naturale utilizzo dei 5 sapori.

La Fitoterapia Cinese è un vasto corpo di conoscenze che i Cinesi tramandano da secoli attraverso protocolli appartenenti per lo più alla tradizione familiare orale o riconducibili a leggendari maestri del passato.

Chi non conosce la famosa tisana per calmare il Cuore e nutrire il Qi della Milza a base di Giuggiole e fiori di Crisantemo?

Dettaglio di una tisana con giuggiole e crisantemo

Lo studio della Medicina Cinese è considerato elemento comune a molteplici pratiche cinesi per il benessere, come Qi Gong, il massaggio Tuinà o l’auto-massaggio, introdotte durante le pratiche Qi Gong per promuovere la “riarmonizzazione” e lo “sblocco”del flusso del Qi nei meridiani di agopuntura.

Nel nostro percorso è sempre presente il riferimento ai principi della Medicina Cinese Classica, considerata la madre della Medicina Tradizionale Cinese, la quale, invece, ha trasformato le sue origini classiche in un sistema standardizzato di cura sempre più proiettato e integrato con la Medicina Occidentale.

Oggi l’uso dell’infissione con aghi nei punti dei meridiani e il massaggio di alcuni punti, sono arrivati ad occupare uno spazio importante come sistema di riequilibrio energetico nello scenario terapeutico mediterraneo.

La circolazione dell’energia nei Meridiani di agopuntura

Nei Meridiani di agopuntura circola l’energia nutritiva che proviene dall’energia alimentare (Gu Qi) e dall’energia Cosmica (Da Qi).

L’energia nutritiva, concentrasi a livello del Polmone, organo propulsore, viene indirizzata ai meridiani principali secondo un processo ciclico circadiano, mensile, annuale.

I Meridiani principali attraverso i quali circola l’energia sono i 12 Jing Mai:

Meridiano del Polmone - Meridiano del Grosso intestino - Meridiano della Milza/Pancreas - Meridiano dello Stomaco - Meridiano del Cuore - Meridiano del Piccolo Intestino - Meridiano della Vescica – Meridiano del Rene - Meridiano del Maestro del Cuore - Meridiano del Triplice Riscaldatore - Meridiano della Vescicola Biliare - Meridiano del Fegato.

La rete dei sopracitati meridiani si completa con gli 8 Meridiani Straordinari, Ji Jing Bai Mai, considerati “serbatoi di energia”, sui quali lavorano in modo particolare le tecniche di Qi Gong.

L’applicazione della Medicina Cinese Classica e di quella Tradizionale, trova riscontro nei protocolli di trattamenti come il Massaggio e Automassaggio.

Di seguito un esempio di protocollo appreso dagli insegnamenti del Maestro Li Rong Wei.

Questo massaggio, è molto utile per prevenire o trattare il mal di testa, dovuto:

  1. Ad attacco di vento o di freddo, dopo aver sudato. In questo caso può manifestarsi insieme a sintomi da raffreddamento;
  2. A mancanza di riposo, nel tal caso può esserci fastidio e stanchezza oculare.

Chi esegue il massaggio si deve disporre lateralmente alla persona e cominciare a scaldare la parte della fronte che va dal mezzo delle sopracciglia all’attaccatura dei capelli. Massaggiare ruotando con forza crescente il punto Yin tang (pto Extra), al centro degli occhi, prima in senso orario (12 volte) poi in senso antiorario (12 volte).

Quando percepiamo sotto al polpastrello che il muscolo si abbassa sotto alla pressione, vuole dire che si è rilassato e a questo punto eseguo una pressione più decisa e localizzata. Dopo il massaggio eseguire un’azione di spinta verso l’attaccatura dei capelli per rilassare la parte esercitando una pressione tale da far arrossare un po’la pelle.

Viene trattato poi, il punto Zhuang Zhu (V2), posto all’attaccatura delle sopracciglia. Per scaldare la parte si esercito una azione di spinta lungo l’arcata sopracciliare in direzione della tempia. Si ripete il procedimento massaggiando in senso orario, poi in senso antiorario il punto.

Segue il massaggio di due punti extra: Yuyao, al centro delle sopracciglia e infine al punto Tai Yang. Anche qui dopo la stimolazione, stiro il punto verso l’attaccatura dell’orecchio fino a far arrossare la pelle della tempia.

Passo a massaggiare il punto posto all’attaccatura dell’orecchio, prima in senso orario poi antiorario, faccio scivolare il dito nella connessura retro auricolare, andando con il pollice nella direzione della base del collo, eseguendo anche qui, un’azione di spinta.

Individuo sul vertice del capo il punto Ba Hui, posto al centro di una piccola cavità al centro della testa ed esercito una pressione rotatoria oraria e antioraria con aumento progressivo della pressione.

L’attenzione si sposta sul dorso dove si massaggiano energicamente i lati della colonna con spinte laterali parallele ad essa.

Esercito pressione rotatoria sul punto dell’occipite Du Mai 15, (Yamen) utile a prevenire problemi cervicali, massaggio a questo scopo, anche il punto Vescica 10, Tianzhu, posto 1 Cun ai lati di Du Mai 15, situato sul capo occipitale superiore del trapezio.

Per disperdere il Vento, tratto il punto VB20, Feng chi, “Stagno del Vento”, posto dietro all’osso ioide. Induco con il massaggio un rilassamento completo delle spalle, generando calore con polso morbido, usando la mano di taglio lungo il sopraspinato mentre esercito pressione rotatoria.

Eseguo un massaggio rotatorio e pressione sulla grande vertebra, punto Dazhui, Du Mai 14, nella fossetta sopra la 7° cervicale.

Posso intervenire anche sulla contrattura delle spalle e dolori alla cervicale, massaggiando tutti i punti al lato della zona cervicale ed esercitando pressione rotatoria su tutti gli spazi intervertebrali e sul collo. Pizzico con pollice e indice la parte destra e sinistra del tratto cervicale. Concludo il massaggio, scendendo sulle scapole ed esercitando pressione crescente per scaldare la zona delle spalle, con movimenti circolari accompagnati verso il basso.

AURICOLOTERAPIA

La scelta più brillante per risolvere piccoli squilibri, dall’azione veloce e senza controindicazioni è senza dubbio l’Auricoloterapia, utilissima anche come tecnica di sostegno alla dieta e ad altri trattamenti a base di prodotti fitoterapici (vedi Naturopatia).

Come vedete qui sotto, la standardizzazione dei punti scoperti nel corso degli anni, ha portato alla compilazione di una Mappa che riveste tutta la superficie dell’orecchio, rappresentando un tropismo diretto con ogni organo e relativi distretti di azione, soprattutto con il sistema nervoso centrale e periferico. Proprio sulle connessioni nervose e sulla possibilità di intercettare le vie del “dolore” si basa il successo di questa tecnica.

Mappa della Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino Mappa della Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino

E’ una tecnica basata sulla stimolazione dei punti riflessi situati sul padiglione auricolare attraverso l’applicazione di piccoli semi di una pianta che si chiama vaccaria.

Come “Riflessoterapia”, fu scoperta nel 1956 dal francese Paul Nogier, il quale intuì l’esistenza di una relazione tra organi e orecchio. L’efficacia dell’Auricoloterapia, si spiega grazie ai meccanismi di inibizione dell’impulso dolorifico e alla azione analgesica su un’area come l’orecchio, ricca di terminazioni nervose collegate alla corteccia cerebrale.

Il riflesso dolorifico derivante dalla palpazione dei punti del padiglione auricolare, ha valore diagnostico e indicherà i punti da trattare e stimolare giornalmente, tramite il massaggio di semi di vaccaria applicati sull’orecchio, il paziente può partecipare, con il massaggio, seguendo le istruzioni ricevute, al proprio processo di guarigione.

Il trattamento esplica la sua azione in un arco di 5/6 giorni, dopo il quale verrà ripetuto verificando i mutamenti sopravvenuti rispetto allo stato energetico di partenza.

Si possono prevedere dalle 2 alle 10 applicazioni a seconda dello squilibrio originario

I protocolli di trattamento da me utilizzati hanno come base di riferimento la Mappa completa dei punti sperimentati dalla Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino e standardizzati da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

In base a quanto risulta da esperienze documentate e dalla mia personale, maturata negli anni, possono trarre beneficio i seguenti casi: riequilibrio del peso corporeo - difficoltà digestive e disturbi connessi - dipendenze - Dolore (diversi tipi) - Ipertensione (in alcuni casi) – Insonnia (non trattata da antidepressivi) - Cefalea - Paralisi di Bell (come coadiuvante dell’agopuntura) – Neuropatie post erpetiche (come coadiuvante delle cure tradizionali e della medicina cinese, come la coppettazione) - Dolori mestruali e dismenorree – Patologie della vescica.

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